lundi 23 novembre 2015

The selective sorting

How to reduce our waste and limit our impact on the environment ?


During the Environmental Day in Le Palais de l’Europe, we’ve interviewed few persons on the selective sorting. We’ve interviewed a representative from The CARF (Communauté de la Riviera Française) of the city of Menton.
First of all, let us consider that our waste come from the place we buy the products. So, why don't we reduce our waste directly in the supermarket ? After inter we have to limit the extra packagings out of our purchases. Consider the case of non perishable foodstuffs : we must favor the purchase-by-weight rather than the prefabricated packagings. Similary, the yogurts' packagings are often surrounded by cardboards' packagings. We should think our purchases over the products with less marketing, even they are less attractive, but more respectful towards the environment. However as this is not always easy, we shall rely more and more on the waste sorting, which allows the distribution of rubbish upon their type. There are the recycle waste (food for example), those to destroy (industrial waste) and the special ones from the military, the hospital… As for the so-called recycle waste, three possible trashcans are available to the people : the yellow one (for the paper, the plastics, cardboards, metal...), the green one (for glass) and the light green bin (for the household waste). Thus, we should compost organic waste to restrain our impact on the environment while creating some compost similar to the natural one. It is used within gardens in order to promote the growth of plants.


We have interviewed Solange Suard, a pensioner sport professor gone 26 months to do a world tour with her bicycle. During her travel, she was with the world population and she saw a lot of waste everywhere, in particular in the Gobi's desert, in China, where all the waste were left and elated by the ravens. In South Egypt, she saw plastic bag everywhere too. She said to us : « There aren't any waste in the poor country because they have nothing to polute, it's in the rich country where I saw the most polution’s problems ! ».


We can conclude more and more people care about the selective sorting and the planet but there is still a lot of educational work to do about our practices as consumers so we can make the world a cleaner, healthier place. The Environmental Day made the teenagers realize how important our impact on the planet is. While doing this article, we changed our mind on the selective sorting. We think this day really helped to make the youth sensitive about the sustainable development.

ADDA Ariel
   PIVA Enzo                                            
ELENA Marie
FRENI Marion

vendredi 20 novembre 2015

FARSI SENTIRE PER LA COP21

Il pianeta e in pericolo :



Martedi 17 novembre 2015 c’é stata « La giornata dell’ ambiente ». Questo evento mirava a sensibillizare gli studenti dell’ istuto ST JOSEPH dove si trova liceo e medie riuniti , hanno visto l’importanza di un cambiamento per salvare il pianeta











La cop 21 nel mondo :

L’iniziata creata dall’ istituto STJOSEPH e molto interessante collegata a vari eventi come l’espozizione universale o la COP 21. Eventi simili a questi aumentano nel mondo. Come ad esempio a mentone dove la « Giornata dell’ ambiente » si trova ha suscitatto l’interesse del canale France 3 . Conferenze  Stand e Presentazioni. Tutto questo e stato organizato per mostrare agli studenti l’impatto della COP 21.




La biomimetica e lo sviluppo sostenibile

''Va a prendere le tue lezioni nella natura, è li che si trova il nostro futuro'' -Leonardo Da Vinci

In occasione della giornata dell'ambiente organizzata dal nostro istituto, il liceo St. Joseph di Roquebrune Cap-Martin, vi presentiamo la biomimetica, un argomento che ci ha particolarmente interessato.

In questi quattro miliardi di anni, delle innumerevoli soluzioni tecnologiche sono state trovate dalla natura, compatibili con la protezione dell'ambiente. Allora perché non approfittarne ?

Le nazioni unite prevedono che da oggi a 2025 1,8 miliardi di persone vivranno in paesi o regioni dove l'acqua sarà diventata rara, e che i due terzi della popolazione mondiale rischierà di essere sottomessa a penurie d'acqua croniche.

Il tenebrio del deserto è un insetto che vive fra le dune del deserto della Namibia. Per sopravvivere raccoglie l'umidità dalla nebbia. Tutti i giorni si mette sula cima delle dune, si raddrizza sulle zampe anteriori, e aspetta che la nebbia si condensi formando delle gocce d'acqua sul suo dorso.



Dal 2001 dei ricercatori studiano il sistema che usa questo coleottero per raccogliere le gocce d'acqua. A questo insetto si sono inspirati degli scienziati del mondo intero per creare materiali sempre più avanzati per poter recuperare dell'acqua dalla nebbia delle zone arride per poter rispondere ai bisogni d'acqua delle popolazioni locali. Recentemente una squadra del MIT ha scoperto che delle reti più grandi e con maglie più strette possono assorbire e liberare fino a cinque volte più d'acqua che i sistemi già esistenti.


Ha ugualmente permesso la messa a punto di un sistema di recupero dell'acqua per poter recuperare il vapore dalle torri di refrigerazione, permettendo agli stabilimenti di recuperare nell'aria umida l'acqua necessaria ai propri bisogni. I primi test hanno mostrato che questa tecnica può recuperare il 10 % dell'acqua persa e ridurre nello stesso tempo le fatture energetiche degli stabilimenti vicini per diminuzione dell'effetto di ''isola di calore''. Circa 50 000 torri di raffreddamento sono costruite ogni anno, e ognuna fa perdere a causa dell'evaporazione 500 milioni di litri d'acqua.


Contemporaneamente, nel campo dell'architettura, degli architetti si sono inspirati ai termitai giganti per beneficiare d'una climatizzazione passiva. In effetti grazie a un sistema di ventilazione ingegnoso, le termiti riescono a mantenere una temperatura quasi constante all'interno dei termitai, malgrado le forti variazioni di temperatura a l'esterno ( tra più di 40 °C di giorno e 0 °C la notte ). Harare, la capitale dello Zimbawe, conosce degli importanti sbalzi di temperature tra il giorno e la notte. Pertanto, dei promotori immobiliari hanno voluto farvi costruire un grande centro commerciale che non avrebbe bisogno dell'uso dell'aria condizionata.

Per realizzare l'Eastgate building di più di 30 000 mq, l'architetto Mick Pearce ha imitato il sistema perfezionato di gallerie dei termitai. E la prima costruzione di questa taglia dotata d'un sistema di ventilazione naturale, detta passiva : durante il giorno, il calore è assorbito e immagazzinato nel palazzo. Allo steso tempo, l'aria calda entrerà dalle numerose aperture e sarà evacuata grazie alle ciminiere installate sul tetto, creando una corrente d'aria naturale. La notte, i muri liberano il calore 

immagazzinato durante il giorno e adesso è l'aria fresca che verrà accumulata. Il fresco della notte servirà il giorno dopo per climatizzare l'insieme del complesso. L'Eastgate building conserva une temperatura stabile di 25 °C utilizzando 90 % di energia in meno di un immobile tradizionale, e ciò ha rappresentato un risparmio di 3,5 milioni di dollari a partire dai cinque primi anni.

50 000 torri di raffreddamento sono costruite ogni anno, e ognuna fa perdere a causa dell'evaporazione 500 milioni di litri d'acqua.


Contemporaneamente, nel campo dell'architettura, degli architetti si sono inspirati ai termitai giganti per beneficiare d'una climatizzazione passiva. In effetti grazie a un sistema di ventilazione ingegnoso, le termiti riescono a mantenere una temperatura quasi constante all'interno dei termitai, malgrado le forti variazioni di temperatura a l'esterno ( tra più di 40 °C di giorno e 0 °C la notte ). Harare, la capitale dello Zimbawe, conosce degli importanti sbalzi di temperature tra il giorno e la notte. Pertanto, dei promotori immobiliari hanno voluto farvi costruire un grande centro commerciale che non avrebbe bisogno dell'uso dell'aria condizionata.

Per realizzare l'Eastgate building di più di 30 000 mq, l'architetto Mick Pearce ha imitato il sistema perfezionato di gallerie dei termitai. E la prima costruzione di questa taglia dotata d'un sistema di ventilazione naturale, detta passiva : durante il giorno, il calore è assorbito e immagazzinato nel palazzo. Allo steso tempo, l'aria calda entrerà dalle numerose aperture e sarà evacuata grazie alle ciminiere installate sul tetto, creando una corrente d'aria naturale. La notte, i muri liberano il calore


Più vicino a noi i risparmi d'energia realizzati grazie alle lucciole.


E grazie alla luce che diffondono che le lucciole possono attirare le loro prede o farsi luce. Questo fenomeno si produce all'interno di un organo situato a l'estremità dell'addome da una reazione chimica che provoca l'emissione del fotone. Alcune speci di lucciole, hanno l'organo bioluminescente ricoperto da scaglie infime formando un rivestimento a denti di sega che aumenta considerevolmente la luminosità prodotta, 50 % di luce in più d'una superficie piatta.

Per migliorare la luminosità dei LED, degli scienziati francesi, belgi e canadesi li anno avvolti da un rivestimento simile a quello che avvolge l'organo bioluminescente delle lucciole. Sono così giunti a aumentare la luminosità d'un LED classico del 55 %.



La lista sembra interminabile e pertanto il meglio deve arrivare.

Copiare le forme è una cosa. Imitare i processi naturali di fabbricazione ne è un'altra . Uno dei principali all'innovazione in generale ed alla biomimetica in particolare è transdisciplinarietà che quest'approccio richiede. Bisogna dunque incitare gli ingegneri a invitare i biologi al loro ''tavolo da disegno''. Questi biologi li aiutano a tradurre le loro sfide tecnologiche in sfide biologiche. Agli ingegneri di convalidare in seguito la rilevanza dei sistemi selezionati nella risoluzione del loro problema tecnico.

Che sogno, quando sapremmo produrre a partire da materiali abbondanti e riciclabili, delle fibre allo stesso tempo più solide e più flessibili del Kevlar, come fa il ragno o concepire un imballaggio biodegradabile, stagno e di guarnizioni impermeabili per tubature, mimando il modo in cui la rana del deserto australiano mantiene attorno a lei un film d'acqua aspettando la stagione delle piogge.

Non solo la biomimetica può aiutare la specie umana a prolungare il suo passaggio sul pianeta, ma può cambiare il nostro modo di valutare la natura che ci circonda. Ci incoraggia a considerarla come una sorgente di saggezza invece che come una sorgente di beni economici.

La biomimetica è dunque una sorgente di innovazioni sostenibili quasi illimitati. Ecco una ragione di preservare il mondo vivente. Ogni specie vivente che scompare è una biblioteca che brucia : se perdiamo una specie, perdiamo l'innovazione avrebbe potuto inspirarci.


 Da Solène, Carla e Luigi.

All'incontro degli uomini: il giro del mondo

Gli uomini sono di più in più minacciati per il riscaldamento globale che tocca più particolarmente i paesi del sud.


All'ora attuale, lo sviluppo sostenibile è al cuore dei dibattiti. Questo nuovo modo di sviluppo è basato su tre pilastri: ambientale, sociale e economico. Non è percepito allo stesso modo per i paesi del Sud in via di sviluppo, ed i paesi del Nord, sviluppati.
















        Scuola all'apertoa Yemen                  Scuola di Haute Marne in Francia

I paesi del Nord che possiedono abbastanza ricchezze, possono mettere in opera un nuovo modo di sviluppo. I paesi del Sud non potendo far fronte ai loro bisogni, tentano di uscirne utilizzando le energie fossili o la deforestazione... Difatti, cercano di sopravvivere prima di pensare all'ambiente. Le loro azioni favoriscono il riscaldamento globale sulla scala planetaria. Al Burkina Faso, per esempio, questo rialzo di temperatura genera delle catastrofi meteorologiche: inondazione delle culture e lunghi periodi di siccità...

Di conseguenza, le culture sono irrecuperabili, caussando la denutrizione. Inoltre, la maggior parte della popolazione è analfabeta, non ha accesso all'elettricità, alle cure, all'igiene...Tuttavia, certe organizzazioni del Nord provano a portar loro un aiuto che rispetta le costrizioni dello sviluppo sostenibile. In occasione della giornata dell'ambiente organizzata a Mentone per l'istituto St Joseph, parecchie soluzioni sono state esposte da differenti imprese. Eccone alcune:
  • La casa bio è un concetto che rispetta l'ambiente, resisti all'irregolarità climatica, è di debole costo e è sostenibile e facile da costruire.
  • Le infrastrutture dotate di pannelli solari e le eolie, la raccolta differenziata, le pompe ad acqua installata nei paesi poveri, concorrono alla protezione dell'ambiente.

La COP 21, si sta svolgendo a Parigi alla fine del mese, ha il dovere di trovare delle soluzioni concrete per l'ambiente che rispondono alle esigenze di tutti i paesi.




 

















.

jeudi 19 novembre 2015

Expo Milano 2015

L’expo 2015 è un evento globale che si è svolto a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre.
« Mangiare per vivere, e non vivere per mangiare »

Il logo dell'Expo 2015 a Milano
Mentre un summit sul clima si svolgerà a Parigi, chiamato la 21e Conferenza dei Partiti (COP21), l’expo di Milano, che avendo per tema l’alimentazione, è appena finito. Un occasione per riassumere 6 mesi di sensibilizzazione…


« Nutrire il pianeta, energia per la vita ». Questo era lo slogan dell’EXPO 2015. Infatti, il cibo è indispensabile nel quadro dello sviluppo globale: se 800 milioni di persone subiscono la fame attraverso il globo terrestre, 1,4 miliardi soffrono di obesità. Così l’introduzione di un’alimentazione per tutti e di qualità è il tema sostenuto dall’EXPO.

Verso un alimentazione sana e sostenibile
Circa 140 paesi hanno presentato la loro gastronomia e la loro cultura sotto il loro padiglione. Allora dei paesi come il Marocco e il Brasile , hanno riprodotto il loro patrimonio culturale grazie  al loro padiglione, con rispettivamente dei muri di colore argilla e una forest in miniatura. L’Italia ha esposto di conseguenza nel suo padiglione di 14000m2 dei piatti tradizionali di tutte le regioni italiane ma
senza pesticdi e biologici. La sfida di salvare l'ambiente è molto importante : il riscaldamento climatico dovuto in parte alla presenza molto alta
Delle nuove technologie
Così questo evento globale è anche un luogo di presentazione di nuove tecnologie innovative e più rispettose dell’ambiente. Per esempio il T6 Méthane Power, un trattore prototipo della società New Holland corrisponde a questi criteri. Ma per quanto riguarda le energie sostenibili, è possibile progettare una pala eolica fatta con materiali di recupero che permette di produrre elettricità di cui si può fare uso. Ma cosa pensano i visitatori dell’EXPO? « Ci è piaciuto tantissimo! È un peccato che sia finito così presto » Così dicono gli studenti di Quinta superiore dell’istituto Saint-Joseph, che hanno avuto l’occasione di visitare l’EXPO a Milano l’ottobre scorso, e che sono restati sulle loro voglie: « Ci sarebbero volute almeno due settimane per visitare tutto »
Già nel nostro quotidiano?

Questi sei mesi di esposizione avranno fatto prendere coscienza ai 20 milioni di visitatori le sfide dello sviluppo sostenibile. Ma questa sensibilizzazione sugli alimenti ha veramente colpito le persone? È il caso del signor Florini che ha integrato una AMAP (Associazione per il Mantenimento di una Agricoltura Paesana ) il cui obiettivo è di favorire un’agricoltura sana tra gli allevatori, gli agricoltori e i cittadini. Il numero di AMAP non ha smesso di aumentare dalla creazione nel 2001 a Aubagne per arrivare attualmente a 2300 in Francia ci spiega Florini. 
Infine se siete restati sulle vostre voglie dopo la fine di questo evento globale, ci sarà una esposizione universale a Dubaï (Emirati arabi uniti) nel 2020.
S.P – P.P – D.M – F.T

Le energie rinnovabili: una soluzione per il futuro

Un po' prima del 2050 la necessità di migliorare le condizioni ambientali è diventata primordiale per evitare di compromettere il futuro dei nostri successori. E in questa situazione che si svolgerà a Parigi la COP21 il 9 dicembre 2015 con lo scopo di trovare nuovi accordi tra Stati. Tuttavia un impegno solo degli Stati non sarà sufficiente per fare sparire il problema, dobbiamo anche noi implicarci. Durante la giornata del 10 novembre al palazzo del Europa, abbiamo potuto incontrare varie persone che ci hanno parlato di alcune energie rinnovabili che forse faranno il mondo futuro.

    Le energie rinnovabile cos'è ?                      
Le energie rinnovabili sono numerose e utilizzano diversi metodi: il sole, il vento, il calore o anche l'acqua. Tutte se materie sono inesauribili e provengono della Terra.
Sono utile perchè sono al favore della diminuzione del effetto serra, fonte fossile… e non creano molto CO2.
Adesso vediamo quelque essempi. 

 Una maniera di riciclare l'acque: la fitodepurazione
Il trattamento dell’acqua ad opera delle piante è un sistema naturale ed ecologico. E’ un principio di auto depurazione che si sviluppa in ambienti acquatici o umidi . « Questa filiera si concentra sul potere di depurazione delle piante microfiti acquatiche » come ce lo spiega il ricercatore ed ingenero Daniel Bonnotte. Il crescente deterioramento della qualità dell’ acqua, a seguito di un continuo aumento del inquinamento generale, ha favorito lo sviluppo di questa nuova scienza. « Il principio è molto semplice, consiste a introdurre l’acqua inquinata in un bacino dove si trovano delle piante. Queste ultime emettono del O3 che svilupperà dei microrganismi che assorbiranno i metalli pesanti e altri inquinanti chimici ». Poco costoso e semplice questa nuova soluzione potrebbe ben’ diventare il futuro della  depurazione del acqua.



I panelli solari e pompa a calore
Il sole può essere utilizzato in tanti modi; crea calore e energia. Si puo utilizare come panneli solari  « Questa produzione è fatta senza materie non rinnovabile, e il tutto costa meno dell'elettricità industriale. » ci spiega il professor Donges. Mah anche in pompe di calore utilizzate per trasmettere il calore da un posto ad un altro  utilizzando la condensazione. Il gas è compresso e diventa liquido, quest’ultimo è trasportato e ritorna al suo stato gassoso nel luogo che si vuole riscaldare. Questo metodo consuma da 1 a 7 volte meno di un sistema di riscaldamento


 La casa Bio… la casa di domani
La casa « Bio » Dominique Talliarida, inventore, a creato una casa completamente ecologica che è un esempio concreto dell’uso di tutti i tipi di energie rinovabili. Molti paesi sono interessati visto i numerosi vantaggi :resiste ai terremoti, ai marremoti e sarà alimentata da energia geotermica. Nel meso di Novembre 2015 le prime case saranno istallate a Sospel, villaggio del sud della Francia. « Si tratta di case costruite con delle assi di legno 100% riciclato, saranno riempite da altri materiali naturali: paglia, terra, pietre o fibra di ferro a seconda del bisogno. E economica poiché la sua realisazione costerà circa 30.000e quindi sarà accessibile anche alle persone che hanno un budget limitato. Questo tipo di costruzione potrà senza dubbio essere di grande aiuto allo sviluppo dei paesi emergenti dove la loro crescita sarà nel rispeto dello sviluppo sostenibile.

Il Giornale

L’acqua/l’oceano, l’importanza di questo tema che non é nel programma della COP 21.


La 21e conferenza della COP 21 dove la conferenza di Parigi sullo scambio climatico sarà dal 30 novembre all’11 dicembre 2015. Questa conferenza ha per scopo di limitare il riscaldamento della Terra a 2°c, e di trovare un accordo per finanziare i politici climatici dei paesi in sviluppo, per riunire 100 miliardi di dollari per anno a partire dal 2020. Tuttavia il tema dell'acqua/l'oceano non è nel programma perché sarebbe difficile trovare un accordo perché l'oceano è di tutti. L'oceano che copre il 70% della superficie del globo, che assorbe il 30% del CO2 emessa ogni anno dall'uomo nell'atmosfera, ed il 90% del calore dovuto all'effetto serra che produce il 50% dell'ossigeno della Terra.
Le conseguenze del riscaldamento climatico nell’oceano
L'oceano sta anche cambiando. Il riscaldamento dell'atmosfera trascina meccanicamente quello delle acque salate, ciò provoca il dilatamento dell'oceano e il mare salato, questo é sempre più rapido a causa della fusione dei ghiacci che aumenta. I biologi considerano un rialzo del livello del mare di 1 metro alla fine del secolo ciò metterà in pericolo la vita di molte persone. Ma si ignorano ancora le conseguenze locali e le variabilità di questi fenomeni, bisogna ancora vedere le loro conseguenze sulle zone litoranee e la loro abitabilità : erosioni, immersioni o anche la completa scomparsa. Un’altra delle conseguenze è lo sbiancamento dei coralli e la scomparsa degli scogli. Si stima così che il 50% di essi potrebbero sparire all'orizzonte nel 2050, ciò che avrà delle conseguenze dirette su mezzo-miliardo di persone nel mondo. Il rialzo dei nostri rigetti in CO2 trascina un'acidificazione dei mari che minaccia gli ecosistemi marini, con il suo pH che diminuirà di 0,4, sarà tutto ciò che farà aumentare per 3 volte l'acidità dell'oceano. Che accelererà ancora la fusione degli iceberg. Infine, sempre a causa delle attività umane, le «Dead zone», saranno delle zone dove l'ossigeno sparisce e quindi ogni essere vivente che avrà la disgrazia di attraversarli in quel momento morirà di asfissia istantanea.
I piccoli arcipelaghi, a Panama, sono particolarmente                                                            toccati da questo riscaldamento climatico