L’acqua/l’oceano, l’importanza di questo
tema che non é nel programma della COP 21.
La
21e conferenza della COP 21 dove la conferenza di Parigi sullo
scambio climatico sarà dal 30 novembre all’11 dicembre 2015. Questa conferenza ha
per scopo di limitare il riscaldamento della Terra a 2°c, e di trovare un
accordo per finanziare i politici climatici dei
paesi in sviluppo, per riunire 100 miliardi di dollari per anno a partire dal
2020. Tuttavia il tema dell'acqua/l'oceano non è nel programma perché sarebbe difficile
trovare un accordo perché l'oceano è di tutti. L'oceano che copre il 70% della
superficie del globo, che assorbe il 30% del CO2 emessa ogni anno
dall'uomo nell'atmosfera, ed il 90% del calore dovuto all'effetto serra che
produce il 50% dell'ossigeno della Terra.
Le conseguenze del riscaldamento
climatico nell’oceano
L'oceano
sta anche cambiando. Il riscaldamento dell'atmosfera trascina meccanicamente
quello delle acque salate, ciò provoca il dilatamento dell'oceano e il mare salato,
questo é sempre più rapido a causa della fusione dei ghiacci che aumenta. I
biologi considerano un rialzo del livello del mare di 1 metro alla fine del
secolo ciò metterà in pericolo la vita di molte persone. Ma
si ignorano ancora le conseguenze locali e le variabilità di questi fenomeni,
bisogna ancora vedere le loro conseguenze sulle zone litoranee e la loro abitabilità : erosioni, immersioni o
anche la completa scomparsa. Un’altra delle conseguenze è lo sbiancamento dei coralli
e la scomparsa degli scogli. Si stima così che il 50% di essi potrebbero
sparire all'orizzonte nel 2050, ciò che avrà delle conseguenze dirette su
mezzo-miliardo di persone nel mondo. Il rialzo dei nostri rigetti in CO2
trascina un'acidificazione dei mari che minaccia gli ecosistemi marini, con il
suo pH che diminuirà di 0,4, sarà tutto ciò che farà aumentare per 3 volte
l'acidità dell'oceano. Che accelererà ancora la fusione degli iceberg. Infine, sempre
a causa delle attività umane, le «Dead zone», saranno delle zone dove
l'ossigeno sparisce e quindi ogni essere vivente che avrà la disgrazia di
attraversarli in quel momento morirà di asfissia istantanea.
I piccoli arcipelaghi, a Panama, sono particolarmente
toccati da questo riscaldamento climatico
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